come t’imballo le melanzane :-)

ingredienti per 2 porzioni

  • 2 melanzane
  • 160 g di pasta corta
  • pomodorini
  • 1 mozzarella
  • pane grattato
  • uno spicchio d’aglio
  • parmigiano grattato qb
  • olio evo
  • basilico

Attrezzature 

  • Stampo per zuccotto o altra forma preferibilmente in alluminio (l’alluminio aiuta la formazione della crosticina)

STAMPO-IN-ALLUMINIO-ZUCCO

procedimento

  1. Affetto le melanzane mezzo centimetro e le salo lasciandole scolare in un colapasta
  2. Faccio cuocere la pasta e la scolo al dente.
  3. Taglio i pomodorini a pezzetti regolari e li salo.
  4. Elimino l’acqua dai pomodori e li condisco con: olio evo, pepe e aglio.
  5. Strizzo tra i palmi delle mani le fette di melanzana prima di immergerle nell’olio extra vergine di oliva caldo, friggo brevemente perché la cottura sarà ultimata un forno e le metto a scolare su carta da cucina.
  6. Condisco la pasta con i pomodorini, la mozzarella spezzata a mano grossolanamente e aggiungo una generosissima manciata di foglie di basilico.
  7. Ungo lo stampo con un po’ di olio e lo spolvero con il pangrattato coprendo bene tutta la superficie.
  8. Inizio a sbizzarrirmi con la composizione delle melanzane a disegno  (potete scegliere se metterle a raggiera o a ventaglio o come vi pare) avendo cura che le fette di melanzana fuoriescano della misura necessaria a ricoprire la parte superiore. tenete qualche fetta di melanzana da parte.
  9. Riempio lo stampo con la pasta, ricopro le fette di melanzana tenute da parte e richiudo con i lembi che fuoriescono dallo stampo.
  10. Spolvero abbondantemente con il pane grattato e inforno a 180° per almeno 30 minuti o comunque fino a doratura.
  11. Nel frattempo preparo le ali di parmigiano, scaldo una padella antiaderente in cui distribuisco 2-3 cucchiaiate di parmigiano creando una cialda di forma rotonda. Dopo averla lasciata sfrigolare un po’ la ribalto su un tagliere a raffreddare. appena fredda la taglio in 2 o 4 parti a gradimento che utilizzerò come decorazione.
  12. Consiglio di lasciar intiepidire il timballo prima di sformarlo.

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