Comincio col dire che ci sono tante versioni si caponata, tutte buonissime. A me piace questa dove la caratteristica prima è: niente sugo di pomodoro!
ingredienti
- due melanzana
- una gamba di sedano
- un cipolotto di Tropea
- due cucchiai Capperi di Pantelleria
- due cucchiai uvetta sultanina
- un cucchiaio di pinoli
- 7-8 pomodori secchi sotto sale
- abbondante basilico
- qualche foglia di menta
- pepe o peperoncino q.b
- olio Evo
- 1/2 bicchiere di aceto bianco
- un cucchiaino di zucchero
procedimento:
Taglio la melanzana a cubetti di circa un cm quadrato e la salo per far perdere acqua riponendola in uno scolapasta e rigirandola in più riprese
Affetto il sedano e lo faccio sbollentare in acqua bollente per qualche minuto in base tenerezza del prodotto. Lo scolo e lo metto da parte.
Prendo le melanzane e le strizzo tra le mani per eliminare l’acqua che hanno sprigionato e per ridurre la porosità dell’ortaggio affinché assorba meno olio in cottura.
Le friggo in olio EVO bollente fino a doratura, le scolo su carta assorbente.
Mi armo di padella! Tostatura rapida dei pinoli…
…e aggiungo di seguito olio evo, uvetta (non è necessario l’ammollo perché assorbirà liquidi in cottura), cipollotto e capperi
dopo una breve rosolatura aggiungo sedano, melanzane, pomodorini secchi ragliati grossolanamente (per mantenere il tocco rustico) peperoncino e pepe a piacere. Non metto il sale perché la sapidità è data dai capperi dai pomodori.
Sfumo con l’aceto di vino bianco
Aggiungo lo zucchero…
…e le erbe aromantiche
Voilà! Dopo aver lasciato amalgamare i sapori per circa 15 minuti il piatto è pronto.
Ottimo da assaporare tiepido.
Il mio Caro consiglia l’abbinamento con un chardonnay strutturato, essendo una preparazione in agrodolce è indicato un vino corposo per contrastare l’acidità del piatto.