Ed eccoci qua!!! Per la mia amica Monica e per le tante persone che me l’hanno chiesta in questi anni…il mio fiore all’occhiello quella che più di tutte mi ha fatto innamorare della cucina il piacere dell’attesa che i lieviti i dosaggi e la mia mano compissero il risultato che ogni volta mi emoziona…la TORTA DI ROSE🌹
Che dirvi…mi impegno nello scrivere i dosaggi con una premessa: ogni torta è una storia diversa e vi darà risultati diversi e sempre bellissimi!
Ingredienti
- 600 gr di farina (metà Manitoba metà doppio zero)
- 6 uova intere
- 300 gr zucchero
- 300 gr burro
- 100 gr circa di zucchero a velo o quanto basta a ricoprirla abbondantemente a fine cottura
- Una bacca di vaniglia
- Un pizzico di sale
- 25 gr lievito di birra
- Acqua (latte solo all’occorrenza)
La stagione e le condizioni climatiche hanno una grande influenza sul risultato finale sarà bello sperimentarlo👍🏻
Io comincio così…unisco tutti i liquidi: Sciolgo il lievito in pochissima acqua aggiungo le 6 uova e mescolo energicamente con la frusta (o planetaria) aggiungo poco alla volta metà farina circa affinché sbattere sia ancora un’operazione facile e continuo a lavorare l’impasto.
Quando assume un’aspetto liscio ed elastico metto il resto degli ingredienti, pizzico di sale, poco di più di zucchero e la bacca di vaniglia da cui avrò estratto l’interno tagliandola a metà e raschiandola con un coltello.
Amalgamato il tutto finisco poco alla volta la farina posò la frusta e proseguo con un cucchiaio di legno.
per un buon risultato devo ottenere un’impasto morbido e se il rapporto uova+farina è troppo consistente posso aggiungere un goccino di latte. Fondamentale sarà ottenere un impasto elastico e non troppo sodo.
Copro con un canovaccio e a riposo il tempo necessario affinché non raggiunge un volume strepitoso.
Nel frattempo mescolo li zucchero al burro che sarà morbido…come detto se fate questo in inverno forse servirà un giro rapidissimo nel microonde per raggiungere un risultato cremoso.
Spruzzo la mia teglia con dello scollante ma voi potete usare la carta forno per essere certi di estrarla intatta dopo la cottura.
Riprendo il mio impasto, breve lavorata per dare la forma e lo stendo col matterello fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo cm o qualche mm in più non preoccupatevi.
Con la mano stendo la crema (burro+zucchero) oltre che per far aderire meglio, con la sua temperatura la mano facilità l’operazione.
È mia abitudine ultimare con un’ulteriore spolverata di zucchero per asciugare la superficie che al momento di arrotolare sarà più aderente.
Taglio la mia sfoglia con una rotella liscia con una distanza di circa quattro dita tra un taglio e l’altro.
Prendo una striscia e arrotolo mantenendo la crema nella parte interna e il gioco è fatto…ecco una bella rosa e la posizionò nel centro della teglia.
Via via di seguito fino a riempire tutto lo spazio.
Già così è bellissima…me la scordo per qualche ora avendo cura di riporla in un luogo al riparo da sbalzi climatici o contrarie…il forno spento andrà benissimo. Trascorsa qualche ora minimo tre ma anche di più la torta è pronta per la cottura.
Porto il forno a 200 gradi e quando la introduco abbasso a 170. Questa operazione garantisce una iniziale botta di calore che la farà alzare bene e il resto del tempo circa 40 minuti potrà cuocere fino al cuore. Trascorso il tempo munitevi di stuzzicadenti o meglio quelli sottili da spiedino e infilzate fino a toccare il fondo della teglia. Se estraendolo sarà umido o appiccicoso serviranno altri minuti di cottura se invece risulterà asciutto anche se unto comunque pulito la super torta è pronta. Dopo averla adagiata su piatto di portata setaccio tutto lo zucchero a velo e se avete la fortuna di aver ben eseguito le istruzioni godrete di uno spettacolo visivo di grande appagamento. Forse la complessità dei passaggi, la semplicità degli elementi utilizzati e il suo inconfondibile profumo di buono rendono la “torta di rose” un dolce che mi emoziona ogni volta.